Giardino
Just one tree
Non so quanti kg di arance mi ha fatto il primo albero ma sono tanti. Presto sapremo anche il secondo…
Arigato!
Niente, questi giapponesi riescono sempre a fare quel passo in più nella comodità di utilizzo delle cose.
Per questo volevo assolutamente queste forbici da raccolta/potatura a “dita libere”. Comodissime!
La zucchina da pergola
La mia Lagenaria, invece che su una pergola, è cresciuta sul nocciolo. Il risultato è il medesimo. Ora la raccolgo!
Sostituti del prato: la mentuccia
La mentuccia, o nepetella, è una aromatica spontanea qui nel Lazio. Ci si condiscono i carciofi alla romana, per esempio.
Non sarebbe una tappezzante, ma forma cespuglietti. Vero è che se si trova bene in un punto e si ha la costanza di tenerla bassa va benissimo al posto di un pezzo di prato, nel mio caso in una zona d’ombra sotto il cachi.
Pro: se ci si cammina sprigiona un aroma fantastico
Contro: nella parte più fredda dell’inverno potrebbe sparire (ma ritorna, non estirparla)
Guerrilla gardening
Quando butti un mucchio di semi vecchi in un pezzo ancora incolto del tuo giardino…
Fai da te creativo
Cosa si fa quando non ti funziona più il decespugliatore e devi tagliare un prato di erba alta?
Semplice, si prende il tagliasiepi e ci si fa un mazzo così per passarlo rasoterra…
Il tutto sarà poi completato con il tosaerba standard.
Taleando
La talea di gelsomino pare abbia preso. Dovrei levarlo, quel fiore, ma è troppo bello!
Oggi ho fatto delle talee semilegnose del Cistus.
Le talee fatte a marzo di Hebe e di Aucuba non so se ce la fanno o no.
Quelle di lavanda (periodo errato) sono morte…
Paeonia Arborescens
La peonia arbustiva è conosciuta e coltivata per i suoi fiori vistosi e profumati, cresce abbastanza (fino a 2 m) e nella stagione fredda perde il fogliame.
Questa che vedete in foto è la mia peonia arbustiva che, nonostante i maltrattamenti (due vasi ci sono caduti sopra, spezzandola) si è ripresa e quest’anno ha fatto 3 fiori molto belli e moooolto grandi. Di seguito trovate una piccola scheda, generata con l’aiuto di una AI.
Scheda informativa
La Paeonia Arborescens, nota anche come peonia arborea, è un arbusto deciduo appartenente alla famiglia delle Paeoniaceae. È nativa della Cina ed è ampiamente coltivata per i suoi grandi fiori vistosi e profumati.
La peonia arborea cresce fino a 2 metri di altezza e ha una diffusione fino a 1,5 metri. Ha foglie lucide verdi che sono profondamente lobate e possono crescere fino a 20 cm di lunghezza. I fiori sono solitamente rosa, rossi, bianchi o viola e possono raggiungere i 25 cm di diametro. Fioriscono alla fine della primavera e all’inizio dell’estate e sono spesso utilizzati in composizioni floreali.
Le peonie arboree preferiscono un terreno ben drenato e una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. Sono resistenti e possono tollerare temperature fredde, ma richiedono protezione da venti forti e gelate. La potatura è necessaria per promuovere la crescita e la fioritura, e dovrebbe essere effettuata alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.
La Paeonia Arborescens è una pianta da giardino molto popolare, e molti cultivar sono stati sviluppati con diversi colori, forme e dimensioni dei fiori. Viene anche utilizzata nella medicina tradizionale cinese per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
In conclusione, la Paeonia Arborescens è un arbusto bello e versatile che aggiunge colore e profumo a qualsiasi giardino. Con la cura e la manutenzione adeguati, può prosperare per molti anni e fornire piacere agli appassionati di giardinaggio e agli amanti dei fiori.
Le principali varietà conosciute di Paeonia Arborescens includono:
- ‘High Noon’
- ‘Huang Jin Lun’
- ‘Jing Yu’
- ‘Luoyang Hong’
- ‘Luoyang Huang’
- ‘Luoyang Bai’
- ‘Luoyang Fen’
- ‘Luoyang Hong Fen’
- ‘Rong Rong Jin’
- ‘Shu Jing Zi’
- ‘Tie Lu Fan Zhu’
- ‘Wu Long Peng Sheng’
- ‘Xin Jiang Hong’
- ‘Xin Jiang Fen Hong’
- ‘Xin Jiang Zhen Zhu’
- ‘Ye Hong Yu’
- ‘Zi Hong Yu’
[Generato con Notion AI]
Potature 2023 /1
Primo giro di potature per gli alberi da frutto. Da questa giornata sono stati esclusi gli agrumi, che sistemerò più avanti…
Il susino ha avuto grossi tagli di ritorno, perché la sua crescita vigorosa stava allargando troppo la forma e alzando troppo le punte.
Di lato a sinistra si vede la branca di pesco v. “Cotogna” che così sembra meno sproporzionata. Spero che quest’anno si rinforzi un po’.
Il cotogno vero e proprio è stato abbassato e sono stati eliminati succhioni, rami incrociati e quelli rivolti verso il basso. Ho cercato per ogni branca principale di lasciare una punta ben definita.
In più, ho cercato di liberare spazio per gli innesti di pera “Kaiser” fatti lo scorso anno: me sono sopravvissuti 5 in tutto. Non è escluso che in futuro alcuni fungano da innesto intermedio per qualche varietà di mela.
Ho tentato un recupero molto estremo per il grande albicocco sul retro che quest’anno ha avuto delle brutte avventure: una branca era stata malamente tagliata da degli operai, una seconda si era spezzata e la terza ho deciso di tagliarla io per bilanciare la pianta e perché era diventata pericolante. Ora dovrò lavorare di innesti e di tiranti per ripristinare tutto.
Infine, il cachi ha subito dei tagli di ritorno per riavvicinare le branche al baricentro dell’albero. In un caso (il ramo dietro) ho dovuto desistere perché mancava un succhione idoneo. Per finire, due branche sono pronte per tentare anche quest’anno un innesto della varietà “Cioccolatino” più avanti nella stagione.
Raccolto serale
Raccolti gli ultimi mandarini rimasti su metà dell’albero, questa volta a lume di faretto!
Frutti veramente di grande pezzatura e profumatissimi.
Anche la pianta sembra essersi risollevata dopo il seccume degli ultimi anni. E dire che questo albero ha già un’età avanzata!
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L'acero contuso 